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Fave e cicorie
Le altre ricette della tradizione

Fave e cicorie

03 Febbraio, 2014

Ingredienti per 4 persone

Fave secche decorticate g. 250
Patata n. 1
Cicoria selvatica kg 1
Olio extra-vergine DOP Vulture q.b.
Sale, pepeq.b.

Preparazione

Mondare le fave da eventuali impurità, metterle in un colino, lavarle sotto il getto dell'acqua e metterle a bagno in abbondante acqua tiepida per almeno 4-5 ore (o anche per tutta la notte).
Trascorso questo tempo, scolarle e metterle in una casseruola a fondo pesante (ideali quelle di terracotta); unire la patata, sbucciata e tagliata a dadi e coprire di acqua fredda.
Coprire e mettere la casseruola sul fuoco, interponendo una reticella rompifiamma.
Non appena si alza il bollore, salare, abbassare la fiamma al minimo e lasciare cuocere per circa 1 ora senza mai mescolare fino a quando le fave saranno tenerissime e quasi disfatte.
Intanto mondare la cicoria, lavarla più volte sotto l'acqua corrente e lessarla in abbondante acqua salata in ebollizione.
Scolarla ancora al dente e tenerla in caldo.
Quando le fave sono pronte, condirle con 3 cucchiai d'olio e lavorarle energicamente con un cucchiaio di legno oppure frullarle con il mixer, in modo da trasformarle in una purea non troppo densa.
Se necessario, farla addensare per qualche minuto sul fuoco, mescolarla continuamente oppure diluirla con qualche cucchiaio di acqua calda.
Distribuire la purea caldissima nei singoli piatti con accanto una porzione di verdura.
Insaporire fave e cicoria con un'abbondante macinata di pepe e con altro olio e servite caldissimo.
Si passa una forchettata di cicoria dentro la purea di fave e si arrotola come fossero spaghetti: il gusto amaro della cicoria si arricchisce della dolce pastosità delle fave con un risultato veramente ottimo

Abbinamento consigliato

Via Herculia

Da un'antica strada di epoca romana, parte un percorso nuovo verso le eccellenze enogastronomiche della provincia di Potenza.